Un prete tatuato…
by: La Redazione Novembre 6, 2013
“Bestemmio come un camionista“… così ha esordito in una recente intervista una tatuata, sollevatrice di pesi, in passato drogata e alcolista, che ora è diventata un’astro nascente in una chiesa luterana statunitense.
“Giuro, come un camionista! Mi rifiuto di fingere di essere qualcuno che non sono…” Nadia Bolz-Weber, sollevatrice di pesi professionista ed ex comico, nonostante il suo approccio alternativo e i suoi eccentrici sermoni disseminati di bestemmie vede la sua congregazione in costante crescita, tanto da fare parlare diversi media.
Ha iniziato a tatuarsi all’età di 17 anni, mentre attraversava un periodo adolescenziale di ribellione contro il cristianesimo e accompagnato da droga e alcool, con soggetti sulle braccia a sfondo prevalentemente religioso.
Che siano stati proprio loro a portarla sulla “retta via”?