Tecniche per il Tatuaggio
by: La Redazione gennaio 3, 2013
Le tecniche con cui si realizzano i tatuaggi non hanno subito nel tempo significativi stravolgimenti, ma l’elemento di netta distinzione fra l tatuaggi realizzati al giorno d’oggi, e quelli del passato, diffusi in ogni caso anche ai giorni nostri in Asia, Africa ed Oceania, è rappresentato dalla ricerca del dolore come esorcizzazione della morte.
Gli eschimesi, nativi delle regioni artiche e subartiche dell’America settentrionale e del nord della Siberia, utilizzano aghi di osso per far passare attraverso la pelle un filo coperto di fuliggine, il tutto un punto alla volta. L’effetto finale voluto è quello di creare motivi di linee e croci destinate a comporre un effetto ornamentale armonioso.
Nelle zone oceaniche il tatuaggio viene eseguito tramite i denti di un pettine di osso intriso nel colore e colpito tramite una bacchetta per poter forare la pelle.
In Giappone si utilizza la tecnica “tebori” , secondo la quale si fanno penetrare obliquamente nella pelle sottili aghi metallici intrisi in pigmenti multicolore.
In Occidente si impiega una macchinetta elettrica ad aghi, il cui numero varia in funzione dell’effetto finale desiderato. Tecnica di tatuaggio utilizzata attualmente in tutto il mondo.